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Prodotti originali o falsi? Il prezzo del successo

prodotti originali o falsi

Nel mercato di oggi è sempre più difficile capire se i nostri sono prodotti originali o falsi. Ma partiamo dall’inizio.

La differenza sostanziale che c’è tra la profumeria commerciale e quella artistica è principalmente legata alla tipologia di distribuzione sul territorio nazionale.

Mentre la commerciale copre la quasi totalità delle profumerie tradizionali, soprattutto per realizzare gli enormi investimenti pubblicitari che sostengono, la profumeria artistica si posiziona sul 10, 15% delle profumerie che hanno una vocazione principalmente di nicchia.

Questi negozi scelgono di basare il loro business su prodotti che dal punto di vista commerciale non tengono il confronto con i blasonati e riconosciuti marchi a livello internazionale.

Perché lo fanno allora?

Per più motivi, in primis per la passione per un mondo affascinante, a seguire perché il linguaggio della profumeria artistica è un messaggio culturale che si rivolge ad un pubblico selezionato, preparato e con forte individualità.

Il risultato finale è, si spera, una fidelizzazione che tende ad ipotecare un futuro protetto da tutte quelle abitudini commerciali che sono tipiche delle grandi catene, quali sconti, promozioni, svendite ed altro, a cui la profumeria artistica per volumi di vendita e condizioni commerciali non potrebbe mai aderire.

Il problema sorge nel momento in cui un prodotto di nicchia ha successo.

In un primo momento chi ne usufruisce è il profumiere che ha creduto ed investito nel progetto, poi inevitabilmente, vista la scarsa reperibilità data da una distribuzione limitatissima, il prodotto si comincia a diffondere anche al di fuori dei canali ufficiali.

Quando questo accade e quando il prodotto compare sui social o negli scaffali di profumerie non concessionarie, per certo la provenienza è dubbia. Allora ci si comincia a chiedere se abbiamo a che fare con prodotti originali o falsi.

Le pagine Facebook sono piene di annunci di vendita di tester a prezzi scontatissimi, anche 50/60%, ed anche di profumi a prima vista in confezioni originali, che di fatto sono dei falsi.

Un profumo originale per essere commercializzato deve essere approvato da un ente ufficiale l’IFRA (www.ifrafragrance.org)  che sulla base di prove scientifiche ed intuizioni dei consumatori, vieta, limita o stabilisce i criteri per l’uso di determinati ingredienti.

Tutto il resto è potenzialmente dannoso e pericoloso a contatto con la pelle e le vie respiratorie.

Sono all’ordine del giorno sequestri di enormi partite di profumi falsi da parte della Guardia di Finanza.

Un profumo, se originale, non può essere venduto con le scontistiche pubblicizzate, non ci sono i margini commerciali per farlo, da qui si evince che la provenienza non è ufficiale ed illecita.

Come tutelarsi?

Scegliete negozi in cui prevalgono assortimenti di profumeria artistica, verificate sui siti ufficiali se il negozio da Voi scelto è annoverato tra gli store ufficiali riconosciuti da casa madre.

Osservate gli assortimenti, se vasti e completi di tester, campioni e cartelli vetrina.

Verificate se i prezzi applicati sono in linea, accettate l’arrotondamento di cortesia ma diffidate da sconti esagerati.