Tiziana Terenzi con Kirkè ci porta a sud di Roma dove si trova un luogo incantato, oggi parco naturale, caratterizzato da un paesaggio mozzafiato.
Passeggiare per questi antichi sentieri, significa immergersi in profumi sinuosi ed echeggianti nuovi richiami alla memoria, come il canto di una sirena o la melodia che la maga Circe usava per attrarre le sue vittime.
Questi effluvi suadenti sono racchiusi in Kirké.
Una fragranza sensuale e calda, capace di trasportare l’anima verso la bellezza dei sensi.
Un profumo magico e sensuale come la terra e la maga che l’hanno ispirato.
Caratterizzato da un bouquet lussureggiante di frutta dolce, come il frutto della passione, la pesca e la pera miscelati con sapiente alchimia con il lampone ed il ribes nero.
Suadente come una carezza donata dal mughetto e come una passeggiata a piedi nudi sulla sabbia.
Caldo grazie al contrappunto dell’inconfondibile eliotropio e potente con la forza del legno di patchouli e del muschio.
Questo estratto rapisce chi lo sa indossare, conducendolo per vie misteriose alla scoperta della mirabile meraviglia, in un’evoluzione funambolica di emozioni ed ispirazioni racchiuse in un filtro magico, in grado di lasciare dietro sé un’ interminabile scia di mistero e sensualità.
Famiglia olfattiva fruttata fiorita